Chris Brown ha paura di finire dietro le sbarre.

Il cantante dovrà apparire di fronte alla Corte di Washington D.C. Il prossimo 17 aprile perché è stato accusato di aggressione da Malcom Ausbon, un uomo che sostiene di essere stato picchiato dal rapper a una partita di basket alla palestra 24 Hour Fitness.

Sebbene abbia ricevuto grande supporto dalla clinica in cui è stato ricoverato per i suoi problemi di rabbia, il rapper è convinto di avere poche possibilità di vittoria in tribunale.

«Chris è molto preoccupato: secondo lui il fatto di essere stato costretto ad un ricovero forzato fino al giorno dell'udienza è un brutto segno», ha riferito una fonte a Hollywood Life.

«Il rapper ha detto alla fidanzata Karrueche: “Non si mette bene per me” e lei gli ha risposto: “Baby non preoccuparti. Vedrai che tutto si risolverà”».

Secondo indiscrezioni la modella volerà con lui alla volta di Washington D.C.

«Manca ancora un mese, ma compiranno questo passo insieme. Lei sarà con lui in quello che spera sarà l'ultima udienza in tribunale».

Parallelamente Brown sta affrontando una serie di problemi personali in clinica. Secondo una lettera dei medici presso cui è in cura, presentata in tribunale lo scorso mese, le condizioni psico-fisiche del rapper si sarebbero aggravate nell'ultimo periodo per mancanza di un aiuto specializzato.

«Il signor Brown è diventato aggressivo e risponde con violenza fisica agli stimoli esterni a causa dei suoi problemi mentali, ma anche per mancanza di sonno, sistemi erronei di automedicazione e disturbi post traumatici da stress mai curati», ha dichiarato la clinica secondo quanto riportato da TMZ.

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