Jennifer Garner ha imparato a proprie spese quali sono gli abiti che non le donano per niente.

Da adolescente, infatti, l'attrice 41enne era solita sperimentare diversi outfit, con risultati spesso discutibili.

«Una volta improvvisavo totalmente quando si trattava di moda. Fino a che non ho capito che cosa funzionava meglio per me: capi neutri con un taglio né troppo stretto né troppo largo», ha spiegato la star in una recente intervista con l'edizione inglese di Glamour.

«Alcune persone nascono con un innato senso dello stile, altre si tengono semplicemente informate circa i dettami della moda. Io non rientravo in nessuna di queste due categorie!», ha aggiunto ridendo.

Grazie ai suoi sforzi, la star è oggi testimonial della linea di accessori firmata Max Mara, una scelta – quella del brand – che non ha mancato di sorprenderla.

«Vedere me stessa su un cartellone pubblicitario? Assurdo!», ha commentato.

«I miei amici mi hanno inviato delle foto scattate a Venezia, in cui figuro in un enorme pubblicità proprio in piazza San Marco. È emozionante, ma surreale al tempo stesso».

La Garner ha un ruolo nel film «Dallas Buyers Club», che si è aggiudicato diversi premi durante la cerimonia degli Oscar andata in scena ieri sera, tra cui quello per il Miglior attore protagonista, assegnato a Matthew McConaughey, e quello per il Miglior attore non protagonista, andato invece a Jared Leto.

Sull'ambitissimo red carpet, l'attrice ha optato per uno splendido abito color argento impreziosito da perline disegnato dallo stilista Oscar de la Renta, abbinato ad uno styling anni Venti con i capelli sciolti e perfettamente messi in piega.

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