Keira Knightley è sempre indaffarata. La star, molto pigra per natura, cerca di scacciare la noia lavorando sodo sui set dei suoi film, l’ultimo dei quali è l’action movie «Jack Ryan - L’iniziazione».

«Ho bisogno di stress», ha ammesso la splendida 28enne al sito morgenpost.de. «È l’unica cosa che mi obbliga a non perdere tempo, perché senza quella pressione sarei molto pigra e rimanderei tutto. È qualcosa che ho sempre avuto in me ed è facile ricaderci! E se succede è come se mi avessero fatto una lobotomia! Quando ho avuto un po’ di tempo libero durante le riprese di Jack Ryan, ho pensato di fare qualcosa di importante, come visitare qualche galleria d’arte. Quello mi piace più di ogni altra cosa al mondo. Però non ci sono riuscita. Quando sono così non riesco neanche a leggere un libro. Me ne sto ferma a fissare il vuoto».

La star vanta milioni di fan in tutto il mondo, ma il più grande di tutti è senz’altro suo marito James Righton, che ha sposato nel maggio dell’anno scorso. Oltre ad essere naturalmente pigra, la Knightley ammette di essere anche molto sensibile, e di farsi influenzare da questioni che non la riguardano in prima persona. Per questo fa sempre attenzione a non trascinare i suoi personaggi tormentati anche nella sua vita reale.

«È pericoloso, perché in gioco ci sono emozioni negative. I personaggi che interpreto spesso hanno delle personalità molto distruttive. Non posso permettermi di perdermi dentro quei tratti. Perché come ogni essere umano sono molto fragile, mi spezzo facilmente. Se un’emozione si fa troppo intensa, allora diventa pazzia. Ecco perché devi assolutamente rimanere in controllo», ha concluso.

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