Eva Green recita nel follow up di «300» accanto a Sullivan Stapleton, insieme al quale gira una scena di sesso ad altissima temperatura.

«Il problema con le scene di sesso è che devono essere originali. Come sarà girata? È parte della storia? Ci sono tanti fattori da considerare», ha affermato sul magazine britannico Shortlist.

«Quella scena, in particolare, era sesso inteso come lotta. Avevo ferite in ogni parte del corpo e ho anche dato un ceffone a Sullivan… Ok, non che si sia spaventato, è un omone australiano ed è fiero di esserlo. È un uomo vero. Il che rende il fatto che si sia dovuto fare la ceretta per togliersi i peli del petto persino più divertente».

L’attrice era una delle poche donne sul set e ha apprezzato quell’atmosfera piena di testosterone.

«Gli scontri con la spada, tutto quell’allenamento… non l’avevo mai fatto finora e mi è davvero piaciuto», ha ricordato.

«È stato come essere nell’esercito, ma in senso positivo. Non sono un tipo particolarmente coordinato, perciò è stata dura. Il duello con le spade è molto preciso, come una danza. Mi sono esercitata per tre mesi», ha concluso.

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