Pete Wentz non ha ancora deciso che posizione prendere nei confronti della religione. Anche se immagina che ci sia una vita dopo l’aldilà, crede che molte delle nozioni tradizionali su Dio siano lontane dalla verità.

«Non saprei. Io voglio davvero credere e di certo sono un credente quando l’aereo su cui mi trovo decolla e atterra. Ma al tempo stesso trovo difficile pensare che, qualunque entità sia Dio, si preoccupi del tipo di preghiere che la gente gli rivolge», ha rivelato su Kerrang! Magazine.

Il rocker dei Fall Out Boys ha inoltre parlato di musica, ammettendo di non essere particolarmente fiero dell’album «Folie à Deux». Se potesse, anzi, lo cancellerebbe e lo rifarebbe dall’inizio alla fine.

Wentz ha inoltre rivelato di non amare tanto la danza, per la quale si considera piuttosto negato. Lo si può però trovare di tanto in tanto giocare ai videogames sulla danza insieme al figlio Bronx, di cinque anni, avuto dall’ex moglie Ashlee Simpson.

Ora il bassista aspetta un secondo bambino dall’attuale compagna Meagan Camper.

L’artista è molto legato ai suoi compagni di band Patrick Stump, Joe Trohman e Andy Hurley, con i quali ha condiviso alcuni dei momenti più belli della sua vita.

«Il conto più salato che abbiamo mai visto è arrivato quando Joe ha ordinato del Louis XIII, un cognac molto costoso. Se ne è scolato qualcosa come tre o quattro bicchieri di fila. E abbiamo dovuto pagare un paio di migliaia di euro. Era un liquore molto costoso e lo si sarebbe dovuto sorseggiare, invece che trangugiare», ha concluso ridendo.

© Cover Media