Lea Michele è orgogliosa del suo album «Louder» perché racchiude tutti «i momenti più belli» della sua vita.

L'attrice 27enne ha pubblicato il disco confezionato in quest'ultimo anno dopo la morte del suo fidanzato e co-star sul set di Glee, Cory Monteith. L'attore è deceduto a luglio del 2013 a causa di un'overdose, e con «Louder» la Michele ha voluto raccontare tutte le emozioni provate prima e dopo la sua scomparsa.

«È davvero la storia degli ultimi due anni della mia vita. I momenti più belli, incredibili e felici che ho vissuto ma anche quelli peggiori. Perché il mio obiettivo era fare un album che fosse il più possibile fedele alla mia verità», ha spiegato l'attrice a E! News.

«Non c'è una parola nei testi che non senta profondamente, che l'abbia scritta io o uno dei miei autori. Sono comunque tutti testi che fanno parte di me. Ecco perché ne sono tanto orgogliosa. È qualcosa di bellissimo nato da un'esperienza molto brutta della mia vita».

In questo nuovo lavoro l'attrice e cantante ha racchiuso le esperienze vissute in questi anni, ma c'è una canzone in particolare a cui è molto legata.

«Direi che il mio brano preferito è “You're Mine”. Parla proprio di quell'impegno costante che è necessario in ogni relazione: all'inizio, quando si ha paura a fare il primo passo, ma anche durante, quando bisogna darsi completamente all'altro e giurarsi amore per tutta la vita», ha aggiunto.

Durante la festa organizzata per il lancio di «Louder» la Michele ha inoltre fatto esplicito riferimento all'ex fidanzato e a quanto quella relazione l'abbia cambiata in positivo nonostante il tragico epilogo.

«E sono inoltre enormemente grata di poter dire di aver sperimentato per davvero il vero amore, perché penso che molte persone non sappiano nemmeno cosa sia. Magari vivono tutta la loro vita senza provarlo, mentre io l'ho già vissuto e mi ritengo fortunata per questo».

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