Non sono ancora finiti i problemi legali per Chris Brown che, appena dimesso da un ricovero forzato in rehab ordinato dalla corte, dovrà ripresentarsi oggi davanti al giudice per fornire un aggiornamento circa i propri progressi.

Lo scorso ottobre il cantante era infatti stato accusato di aver preso a pugni un uomo di nome Parker Adams, vedendosi così revocata la libertà vigilata che gli era stata accordata nel 2009 in seguito all'aggressione dell'allora fidanzata Rihanna.

In vista della nuova apparizione in tribunale, il 24enne ha invitato i propri fan a sostenerlo con preghiere e pensieri positivi.

«Domani andrò davanti al giudice. Inviatemi positività e preghiere. Grazie a Dio e a tutto il Team Breezy (il fan club di Brown, ndr) per ciò che fate», ha scritto ieri sul suo profilo Twitter.

Durante l'ultima apparizione davanti alla corte del giovane, avvenuta all'inizio di febbraio, i giudici di sorveglianza avevano riscontrato alcuni progressi.

«Pensare in modo negativo porta solo altra negatività nella tua vita», ha infatti twittato alcuni giorni fa il divo, dimostrando di aver acquisito uno sguardo più maturo sulle cose.

«Va bene essere agitati o arrabbiati, ma è ciò che facciamo con quell'energia che conta».

Già l'anno scorso, Brown si era scusato pubblicamente per l'aggressione ai danni della popstar barbadiana.

«Probabilmente quello è stato il più grande segnale d'allarme per me. Dovevo smettere di comportarmi come un ragazzino, come un adolescente pazzo e selvaggio», aveva spiegato in un'intervista con il quotidiano inglese The Guardian.

«Ho imparato da quell'episodio... Non voglio dire che sia successo per una ragione, ma sicuramente ha fatto scattare qualcosa nel mio cervello, qualcosa che mi ha reso più maturo e adulto. Ho capito che devo saper gestire le situazioni, non lasciarmi andare a scatti d'ira e non fare più il bambino».

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