Sigourney Weaver ha insegnato a Elizabeth Olsen come gestire le situazioni più difficili sul set.

La sorella minore delle gemelle Ashley e Mary-Kate ha costruito una carriera d’attrice a Hollywood e grazie ai ruoli in «Oldboy» e «Giovani Ribelli-Kill Your Darlings» è diventata un volto molto richiesto.

Quando nel 2012 ha recitato in «Red Lights», con Sigourney Weaver e Robert De Niro, si è portata a casa importanti suggerimenti.

«La cosa più bella di lavorare con Sigourney è stata osservare in che modo diplomatico esprimeva al regista (Rodrigo Cortés, ndr) che non era d’accordo con lui. Lui non se la prendeva mai. Era bravissima a far capire il motivo per cui qualcosa doveva essere fatto in un certo modo. Era il mio quarto film e mi sono detta: “Ecco come si deve fare”», ha spiegato su Total Film.

La star 25enne sarà prossimamente nelle sale con «Godzilla», diretto da Gareth Edwards. Inizialmente non era molto attratta dalla parte, ma il regista le ha fatto cambiare idea in fretta.

«Mi ha detto: “Non mi piace com’è la sceneggiatura adesso, vorrei svilupparla ulteriormente”. È stato bello per me sapere che volevano dare più sostanza al mio ruolo, così mi sono subito resa più disponibile», ha ricordato.

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