Philip Seymour Hoffman è tragicamente scomparso lo scorso 2 febbraio a causa di un'overdose da eroina.

Secondo alcuni documenti sottoposti al tribunale di Manhattan e pubblicati dal New York Daily News, l'attore 46enne avrebbe lasciato tutti i suoi averi alla compagna e madre dei suoi tre figli Mimi O'Donell.

Nel testamento compilato nel 2004, inoltre, pare che il divo abbia indicato volontà precise circa l'educazione del primogenito Cooper, che all'epoca era il suo unico figlio.

Hoffman ha infatti espresso il desiderio che il bambino cresca in un luogo impregnato di arte e cultura, preferibilmente New York, oppure in alternativa Chicago o San Francisco.

«È mio desiderio che mio figlio Cooper Hoffman sia cresciuto e risieda nella città di Manhattan o nelle sue vicinanze», recita il documento ufficiale.

«Lo scopo di questa richiesta è che egli sia esposto alla cultura, all'arte e all'architettura che la città ha da offrire».

Sembra inoltre che l'attore abbia istituito per il figlio un fondo fiduciario, che entrerà in suo possesso al compimento dei 30 anni.

Il funerale di Hoffman si è tenuto alcune settimane fa presso la chiesa di St. Ignatius Loyola nell'Upper East Side di Manhattan, e alla cerimonia erano presenti numerose star, tra cui anche Cate Blanchett, Michelle Williams, Laura Linney, Julianne Moore, Michelle Williams e Amy Adams.

Prima della sua morte dovuta presumibilmente all'abuso di stupefacenti, il divo era stato sobrio per ben 23 anni, salvo poi ricadere nel tunnel della droga in tempi recenti.

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