Jennifer Aniston non ha mai dichiarato guerra al Giappone.

Secondo indiscrezioni l'attrice si è rifiutata di recarsi nell'isola dell'Estremo Oriente per via delle sue leggi che permettono la caccia e il massacro ai delfini, ipotesi probabile visto il passato da animalista convinta della star di Friends, più volte schieratasi in difesa degli animali ingiustamente aggrediti.

Ma la Aniston ha smentito con forza i rumor in un'intervista a E!, negando di avere qualsiasi tipo di avversione personale nei confronti del governo giapponese.

D'altra parte è anche vero che la star di Friends è apparsa nell'accorato appello pubblicato nel 2011 parallelamente al film «The Cove – La baia dove muoiono i delfini», documentario che racconta la caccia annuale al delfino in un parco giapponese di Taiji.

Il filmato di due minuti ospita oltre alla Aniston altre star vicine alla causa del calibro di Courteney Cox, Paul Rudd, Ben Stiller, Hayden Panettiere, Robin Williams e Woody Harrelson.

La star di Friends è sempre stata una grande amante degli animali, in particolare dei cani, e nel 2011 ospite dello show di Jay Leno ha raccontato di come con il fidanzato abbia preferito adottare un animale randagio piuttosto che un cane di razza.

«Faceva parte di una cucciolata che era stata abbandonata in uno scatolone di fronte ad un canile... una scena strappacuore. Siamo rimasti nel canile per oltre tre ore. Per poco non uscivo di lì con tre cuccioli!», aveva raccontato la star a Leno in quell'occasione.

«Così abbiamo deciso di chiamarla Sofia, perchè era un po' come nel film “La scelta di Sofia”. Ho pianto molto, è dura vedere degli animali trattati così. Ma è stata Sofia a venirci incontro. Questo è stato un vero segnale: è stata lei a scegliere noi».

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