Durante l’ultima sfilata Donna Karan si è commossa versando qualche lacrima. La 65enne ha da poco celebrato il 30esimo anniversario della sua casa di moda, la DKNY, e la settimana scorsa ha presentato la nuova collezione autunno/inverno in occasione della Fashion Week newyorkese. In molti hanno associato la reazione emotiva della stilista a un imminente abbandono delle passerelle, ma i rumor sono stati prontamente negati.

«Donna è la stilista a capo dell’azienda, tutto qui. Il resto sono solo voci», ha dichiarato un rappresentante della designer al New York Post.

La stessa pubblicazione ha insistito sul fatto che la performance di New York fosse il cosiddetto canto del cigno per la designer, ma al momento questa teoria non trova conferma.

La Karan ha interamente dedicato la collezione alla sua città, ispirandosi soprattutto alle luci e alla spettacolare architettura della metropoli.

«Dopo 30 anni vedo lo stile come un’evoluzione, un riflesso unico di ciò che siamo, dove siamo stati e dove andremo», ha dichiarato la stessa stilista al sito web irishtimes.com.

Il colore di spicco della collezione è stato il nero, dalle giacche strette, aperte sull’ombelico, agli stivali alti fino a sopra il ginocchio.

La star aveva esordito negli anni Sessanta con Anne Klein, diventando poi direttore creativo del brand. Nel 1974 la Klein è morta a causa di un tumore al seno, e la Karan era rimasta a capo dell’azienda fino al 1989, l’anno in cui ha poi fondato la DKNY.

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