Dopo un’infinità di ruoli «cattivi», Vincent Cassel si cala nella parte del buono nel suo ultimo film, «La Bella e la Bestia». L’affascinante attore francese interpreta e allo stesso tempo si identifica nella «bestia» della classica fiaba di Madame de Villeneuve, pubblicata per la prima volta oltre 250 anni fa.

«Tutti abbiamo un potenziale bestiale ma siamo animali sociali», ha dichiarato l’attore durante un’intervista con La Repubblica. «E per vivere insieme dobbiamo dominare l'istinto. Ci sono ancora, però, cose e situazioni che trasformano l'uomo in un animale spaventoso: il denaro, il razzismo».

Nel film Cassel è del tutto irriconoscibile, ma non indossa alcuna maschera. Sono stati gli effetti speciali del computer a donare all’attore l’aspetto animalesco che caratterizza il protagonista, ma gli occhi restano inconfondibilmente i suoi.

«In testa avevo solo un casco di pelo. Tutto il resto è realizzato in post produzione con modernissime tecniche digitali. Se avessi dovuto indossare una maschera avrei rinunciato al ruolo», ha spiegato la star.

Dopo aver recitato in film acclamatissimi come «L'appartamento», «Il cigno nero» e «In trance», ora Cassel si prepara a un nuovo progetto insieme a Maiwenn e Salma Hayek, il film di Matteo Garrone ispirato alla raccolta di favole «Lu cunto de li cunti», del 1600.

Nel frattempo, il nuovo adattamento cinematografico di «La Bella e la Bestia», diretto da Christophe Gans, arriverà nei cinema il 27 febbraio.

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