Cate Blanchett risponde con un «no comment» alle domande dei giornalisti sul caso mediatico che ha coinvolto Woody Allen.

Il regista di «Blue Jasmine», che annovera nel cast anche l’attrice 44enne, è stato infatti accusato dalla figlia Dylan di abusi sessuali.

Interrogata più volte in merito allo scandalo, la Blanchett ha deciso di non commentare oltre la vicenda. A questo si è aggiunta la morte per presunta overdose da eroina dell’amico e attore Philip Seymour Hoffman, che ha devastato la star. Sembrano questi tragici eventi la ragione del forfait dell’attrice al party indetto per festeggiare il tour promozionale del film «The Monuments Men» presso il Metropolitan Club martedì sera.

«Sono stati giorni davvero duri per Cate», ha rivelato una fonte al New York Daily News.

«Stava promuovendo il film quando si è trovata a far visita ai figli di Philip Seymour Hoffman, distrutti per la morte. Chiunque può capire che non era dell’umore giusto per partecipare ad un party».

All’evento erano presenti anche le co-star della pellicola George Clooney, John Goodman e Matt Damon.

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