Matthew McConaughey ha trovato se stesso grazie alla religione. Sposato con la splendida modella brasiliana Camila Alves, il bel 44enne ha anche 3 bambini, ma nonostante gli impegni familiari e cinematografici, riesce a condurre una vita molto «zen».

«A volte trovo la pace facendo esercizi, o attraverso la preghiera, o semplicemente assicurandomi di aver riposato abbastanza», ha spiegato durante un’intervista con il magazine britannico Stylist. «La vita in famiglia aiuta molto. Proviamo a fermarci il più spesso possibile, dedichiamo un minuto a Dio, a ringraziarlo. Così trovo me stesso e riesco a connettermi con il mio passato e con il luogo in cui sono diretto. Non sto incoraggiando nessuno a fare nulla. È facile essere in pace con te stesso quando sai quello che sai, e non sai quello che non sai. Non sto cercando di fare il saputello. Sto solo cercando di fare una bella impressione a me stesso impegnandomi nel lavoro che so fare meglio».

E di impegno ce ne ha messo parecchio nel suo ultimo film, «Dallas Buyers Club», in cui McConaughey si è calato nella difficile parte di Ron Woodruff, un uomo malato di AIDS. Questa performance, infatti, gli ha già assicurato il Golden Globe come Miglior attore protagonista e diverse nomination all’Oscar.

La pellicola, diretta da Jean-Marc Vallée, è tratta da una storia realmente accaduta, e il vero Woodruff è deceduto nel 1992. A recitare accanto alla star ci sono anche Jennifer Garner e Jared Leto, anche lui tra i «nominati» per il premio come Miglior attore non protagonista.

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