Ennesima follia per Justin Bieber, che stavolta ha fumato erba in gran quantità insieme al padre su un volo diretto nel New Jersey.

La bizzarra coppia si è imbarcata sull’aereo in Canada dando subito noia ad un assistente di volo che si è riprotetta nella cabina di pilotaggio. Stando ai report diffusi da NBC News, il pilota ad un certo punto ha dovuto indossare la maschera dell’ossigeno per evitare di aspirare il fumo prodotto dagli spinelli di cannabis.

«Il capitano ha chiesto più volte ai passeggeri di non fumare marijuana e di non infastidire l’assistente di volo. Alla fine ha impedito all’hostess di tornare in corsia, riproteggendola nella cabina di pilotaggio. I passeggeri, inclusi Bieber e suo padre Jeremy sono stati molto offensivi nei suoi confronti e lei non vuole più lavorare quando ci sono loro presenti».

Una volta atterrato a Teterboro, il jet privato è stato perquisito dalla DEA e dagli agenti della dogana. Bieber, interrogato dalla polizia, ha ammesso di aver consumato alcol e marijuana.

Continuano quindi senza sosta le bravate del cantante 19enne atteso il 3 marzo in tribunale dove verrà processato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente e resistenza all’arresto in seguito al fermo avvenuto lo scorso mese a Miami.

Inoltre è accusato di aver compiuto atti vandalici ai danni di un suo vicino di casa per oltre 15mila euro e di aver assalito un autista di limousine.

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