Justin Bieber tornerà davanti alla corte il prossimo 3 marzo, per rispondere alle accuse di guida in stato di ebbrezza.

Il divo 19enne è stato arrestato lo scorso 23 gennaio a Miami, in Florida, mentre era impegnato in una corsa clandestina in automobile in una via residenziale della città.

In quell'occasione, il giovane è inoltre stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente scaduta. Al momento si trova in libertà grazie al pagamento di una cauzione di circa 2mila euro.

Come riportato da Associated Press, un giudice della contea ha ora stabilito una data per il processo, che avrà luogo tra circa un mese.

Il prossimo 14 febbraio, inoltre, ci sarà un'udienza preliminare, in cui l'accusa formalizzerà le proprie richieste.

Gli avvocati di Bieber hanno già sottoposto all'attenzione della corte una dichiarazione di non colpevolezza relativa a tutti e tre i capi d'accusa. Gli alcol test eseguiti dalla popstar hanno infatti mostrato valori inferiori allo .02, il limite imposto dalla legge per i minori di 21 anni.

La polizia è tuttavia in possesso di un campione di urina, che dimostrerebbe che l'adolescente aveva assunto anche Xanax (uno psicofarmaco, ndr) e marijuana prima di mettersi alla guida.

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