Robert De Niro interpreta un pugile nella commedia «Il grande match», in cui recita al fianco di Sylvester Stallone, rivale sul set ma amico fidato nella vita reale.

Interrogato da OK! magazine circa le persone a cui darebbe volentieri una lezione sul ring, l'attore ha preferito non fare nomi.

«Si, ho senz'altro delle persone in mente, ma non dirò chi sono!», ha risposto ridendo alla domanda.

La pubblicazione ha poi girato lo stesso quesito anche a Stallone, il quale è stato più specifico ammettendo che gli piacerebbe prendere a pugni un dittatore.

I due attori godono del sostegno di milioni di fan, grazie ai rispettivi ruoli in film di successo come «Rocky», «Quei bravi ragazzi» e «Taxi Driver», tuttavia preferiscono non comunicare con loro in modo diretto tramite Twitter o Facebook.

«Ogni volta che uso i social media finisco nei guai», ha ammesso Stallone con un sorriso.

«Penso che la cosa migliore l'abbia detta George Clooney quando ha commentato: “Devi essere davvero un idiota se sei una celebrity che usa Twitter”. Potresti infatti risvegliarti sobrio una mattina e scoprire che la tua carriera è finita. Di notte potresti sentirti un genio, e di mattina un perfetto idiota! Quindi utilizzo il mio iPhone solo per lo stretto necessario, penso di aver appena capito come funziona la macchina fotografica», ha aggiunto scherzosamente.

«Non comprendo nemmeno Instagram, credo serva solo ai giovani. Immaginate i vecchi che lo usano: “Eccoci qui, all'ospedale, per farci controllare la schiena. Qui invece siamo in dialisi”».

© Cover Media