Pare che i guai con la giustizia non siano ancora finiti per Justin Bieber.

Il 19enne dovrà infatti essere interrogato per rispondere alle accuse di aggressione ai danni di un autista di limousine.

Alcune fonti hanno infatti riportato a TMZ che Bieber, coinvolto in una rissa a Toronto lo scorso 29 dicembre, sarebbe balzato in cima alla lista dei sospetti in seguito ad una sua mancata comparizione ad un interrogatorio.

«Ci è stato riferito che la polizia di Toronto voleva parlare con Justin, ma lui non si è mai presentato al colloquio, e così facendo li ha innervositi», scrive il sito web.

«Fonti vicine alle forze dell'ordine hanno riferito che Justin si trova ora a Toronto e si recherà alla stazione di polizia».

Quando la notizia dell'aggressione ha iniziato a circolare un mese fa, inizialmente si credeva che i responsabili fossero i membri del team della popstar.

Tuttavia, secondo CBC News, Bieber avrebbe intenzione di dichiararsi colpevole, accettando tutti i capi d'accusa a suo carico.

Solo pochi giorni fa, il giovane divo era stato arrestato per guida in stato di ebbrezza sulle strade di Miami, ed era inoltre stato accusato di atti di vandalismo ai danni di un vicino di casa, alla cui abitazione avrebbe arrecato circa 15mila euro di danni.

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