Damian Lewis è spesso lontano da casa per lavoro, e per questo sente un forte senso di colpa. La star di «Homeland – Caccia alla spia», infatti, ha due bambini ancora piccoli con la moglie Helen McCrory: Manon di 7 anni, e Gulliver di 6.

«Mi sento molto in colpa a causa del mio lavoro, perché spesso resto via per 3 o 4 settimane di fila», ha ammesso la star durante un’intervista con la rivista inglese InStyle. «L’unica ragione per cui posso fare “Homeland” è che due di quei mesi sono le vacanze estive, e anche perché Helen è una libera professionista, quindi può scegliere di non lavorare e venire con me per quei due mesi, portando anche i bambini. Se avesse avuto un altro lavoro probabilmente non avrei potuto accettare la parte nello show perché non sarei potuto stare via così a lungo».

Lewis è diventato famoso con la serie nei panni di Nicholas Brody, un marine americano che viene ritrovato in Iraq dopo 8 anni di tortura per mano di al-Qaeda.

Oltre ad essere un attore, il 42enne inglese è anche un appassionato di moda, e durante l’intervista ha posato per la pubblicazione indossando un paio di occhiali da sole firmati Salvatore Ferragamo, una giacca Burberry e un magione Gucci.

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