Tory Burch non si definisce una «femminista» sebbene sia solidale con il suo stesso genere.

«Non la vedo come una parola, al momento, ma sono una grande sostenitrice delle donne», ha dichiarato al magazine inglese Grazia. «È importante aiutarsi a vicenda. Quando la gente non viene trattata con uguaglianza bisogna fare qualcosa».

Il problema di base, per la stilista, non consiste negli ostacoli imposti dagli uomini, ma in quelli dettati dallo stesso universo femminile, legati alla mancanza di sicurezza.

«Le donne non credono in loro stesse quanto dovrebbero, e chiedono scusa troppo spesso. Troppe volte vogliono piacere alla gente, ma secondo me si dovrebbe trattare solo di lavoro, di nient’altro. E se le donne riescono ad arrivare a un punto in cui possono richiedere ciò che meritano, che sia un aumento o una promozione, allora sono sulla strada giusta. Le donne devono essere ambiziose tanto quanto gli uomini», ha continuato la designer.

La stilista aveva sfondato nell’industria della moda nei primi anni del 2000, e da allora è diventata famosissima anche nel mondo dello spettacolo, conquistando con i suoi capi celebrità del calibro di Michelle Obama, Jessica Alba e Blake Lively.

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