Ralph Lauren è ormai da molti anni a capo della propria casa di moda omonima, e per questo motivo la stampa specializzata utilizza spesso il termine «classico» in riferimento alle sue creazioni senza tempo.

Tuttavia, lo stilista non ama quella parola, che – a suo dire – dà una connotazione troppo statica al suo brand.

«Non mi piace il termine “classico”», ha spiegato in un'intervista con WWD.

«Ti fa pensare che non abbiamo svolto nessun lavoro».

Proprio ieri lo stilista ha svelato al mondo la nuova collezione autunnale della sua linea Purple Label. Tra i capi in passerella, spiccavano alcune giacche in velluto, pantaloni a stampa scozzese e un giubbotto in cashmere e pelle di coccodrillo.

Gli indumenti avevano un taglio asciutto ed aderente, vero e proprio leit motiv della collezione.

«I capi smanicati hanno raggiunto un'importanza sempre maggiore nella moda di oggi», ha proseguito lo stilista.

«E sono diventati più eleganti».

Per descrivere il cliente ideale della linea Purple Label, il designer ha inoltre utilizzato i termini «individualità» e «qualità». Ha dunque immaginato un uomo che non desidera semplicemente apparire elegante sul lavoro, ma vuole sfoggiare il proprio stile sette giorni su sette.

«Al lavoro indossa abiti formali, ma durante il weekend desidera capi lussuosi e sofisticati», ha concluso.

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