Justin Bieber è stato arrestato a Miami nelle prime ore di ieri mattina, per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. Pare che il giovane fosse impegnato in ciò che in gergo si chiama «drag racing», ovvero una gara di accelerazione giocata contro il cronometro.

Alcune ore dopo l'arresto, il 19enne è comparso di fronte al giudice Joseph P. Farina, il quale ha stabilito che la cauzione per il suo rilascio ammonta a circa 1.800 euro.

Tra le imputazioni a carico del giovane ci sono anche l'aver tentato di resistere all'arresto – pur senza violenza – e l'essersi messo alla guida con una patente scaduta.

Nel frattempo, TMZ ha inoltre pubblicato con esattezza i risultati dell'alcol test a cui Bieber è stato sottoposto.

«Justin ha registrato un tasso alcolico di .04, che non lo avrebbe nemmeno incriminato se avesse avuto più di 21anni», riporta il sito web.

«Tuttavia ne ha solo 19, e lo stato della Florida non ha alcuna tolleranza nei confronti di coloro che bevono prima di averne l'età legale e si mettono alla guida. Oltre un tasso alcolico pari a .02 la patente viene automaticamente sospesa».

«Ricordiamo comunque che è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza provocata sia dall'alcol che dalle droghe. Se l'alcol o la droga hanno compromesso la sua guida, fosse anche solo un sorso di superalcolico, può essere condannato».

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