È passato un mese dal grave incidente che ha coinvolto Michael Schumacher, e secondo l’ultimo parere dei dottori potrebbe non esserci nulla da fare.

«Ogni giorno, ogni settimana in coma fanno diminuire le possibilità che la situazione migliori», riporta il website Today. Queste le parole di Jean-Marc Orgogozo, professore di neurologia all'Università di Bordeaux, secondo cui ora le condizioni «stabili» dell’ex pilota sarebbero diventate il vero problema. Il ferrarista infatti non si trova più in pericolo di vita, ma la speranza che si risvegli si spegne sempre di più.

Schumacher era stato trasportato d’urgenza in ospedale in elicottero dopo un incidente sugli sci, avvenuto nella località di Meribel, in Francia. Il 45enne si trovava in vacanza insieme alla famiglia, e al momento dell’incidente stava sciando fuori pista.

Le sue condizioni si erano subito rivelate gravissime ed era stato operato d’urgenza.

«Si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico e la situazione resta critica», aveva tempestivamente annunciato il primo bollettino medico rilasciato dall’ospedale di Grenoble.

Nel frattempo, moltissimi fan sono giunti a Grenoble e restano vicini alla star e alla sua famiglia.

«Voi ci date la forza di andare avanti», ha scritto sua moglie Corinne sul suo blog. «Michael è un combattente, non ci arrendiamo».

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