Oggi Kate Moss compie 40 anni, e in concomitanza con i festeggiamenti esce nelle librerie una sua biografia scritta da Chris Roberts e intitolata semplicemente «Kate Moss».

Fin da quando fu scoperta da un agente all'età di 14 anni, la Moss è entrata a pieno titolo nell'olimpo delle top model più iconiche ed apprezzate, e ha lavorato con alcuni dei fashion brand più celebri tra cui Gucci, Chanel e Calvin Klein.

«La carriera di Kate ha avuto una longevità straordinaria. Probabilmente molte persone non credevano che questo sarebbe stato possibile quando lei fu scoperta a 14 anni», ha spiegato Roberts al quotidiano inglese The Telegraph.

«Non troverete nessuno che la conosce che abbia qualcosa di negativo da dire su di lei, in primo luogo perché lei se lo è fatto sicuramente amico e in secondo luogo perché c'è questa grande lealtà che la circonda, come un cerchio protettivo».

La nuova biografia narra la vita della mannequin dall'infanzia fino al successo internazionale, senza tralasciare la relazione con Johnny Depp e lo scandalo che la colpì quando fu accusata di fare uso di cocaina.

Nonostante non abbia mai incontrato personalmente la Moss, l'autore del libro ha potuto ricostruire le sue vicende grazie ad un'attenta ricerca bibliografica e parlando con i suoi amici più intimi.

La modella è celebre per la propria tendenza a non rilasciare dichiarazioni pubbliche, e questo – secondo Roberts – è un'altro degli elementi che aggiungono fascino al suo personaggio.

«I fratelli Chapman, Tracy Emin e Marc Quinn (artisti multimediali emersi con il movimento Young British Artists, ndr) l'hanno resa un'icona, nello stesso modo in cui lo è stata Marilyn Monroe. Anche Lucian Freud (pittore tedesco scomparso nel 2011, ndr) ha fatto lo stesso. Quindi adesso lei può starsene seduta a guardare mentre tutto questo accade. È fantastico per lei, poiché la colloca tra le bellezze più divine e senza tempo, come Marilyn».

Nonostante l'aura di mistero, tuttavia, Roberts è convinto che la 40enne non sia poi troppo diversa dalle persone ordinarie.

«La verità è che probabilmente lei è una normalissima ragazza del sud di Londra, ma è diventata un fenomeno mediatico internazionale, e in un certo senso è l'emblema di questi ultimi decenni, in cui la celebrità è diventata qualcosa di visivo e facilmente riconoscibile».

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