Frida Giannini e Patrizio di Marco, rispettivamente direttrice creativa e amministratore delegato di Gucci, lavorano fianco a fianco dal 2008, e dal 2009 sono anche compagni di vita.

Nonostante trascorrano insieme soltanto dieci giorni al mese, non riescono a fare a meno di parlare di lavoro anche quando sono a casa.

«Lei è un fiume di parole, può andare avanti a parlare anche per tre ore», ha raccontato di Marco al Wall Street Journal.

«Alla fine io rispondo: “Ok, e vorrei aggiungere che...”, ma lei mi ferma subito dicendo: “No, adesso sono troppo stanca”», ha proseguito ridendo.

«Di solito, quando ho finito lascio la stanza», ha annuito la Giannini.

Quando i due innamorati si incontrarono nel 2008, tuttavia, si guardarono con una certa diffidenza. La Giannini temeva che il nuovo CEO avesse in mente di stravolgere lo stile della casa di moda italiana.

«Ero spaventata perché non volevo che i nostri design assomigliassero troppo a quelli di Bottega Veneta (da cui di Marco proveniva, ndr). Pensai: “Non possiamo perdere la nostra sensualità”».

Quando di Marco si recò per la prima volta nel suo ufficio fiorentino, dunque, la stilista lo fece sedere in un divanetto molto basso, nel tentativo di metterlo a disagio.

Il meeting durò ben otto ore, e alla fine la Giannini – come lei stessa ha ammesso – rimase profondamente colpita dal fascino del nuovo collega.

La coppia ha ora una figlia, la piccola Greta.

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