Kanye West è stato accusato di aver aggredito un ragazzo di 18 anni all'interno di una clinica di Beverly Hills, in California.

Secondo le fonti, il giovane avrebbe rivolto alcuni insulti di stampo razzista alla compagna Kim Kardashian, provocando così l'ira del rapper.

La Kardashian ha ora riferito agli inquirenti di essere stata minacciata di morte dal 18enne, la cui identità rimane tutt'ora sconosciuta, e ha richiesto che egli venga dunque incriminato.

Non è ancora chiaro che cosa abbia provocato l'aggressione verbale da parte dell'adolescente, che ieri aveva aiutato la starlette ad entrare all'interno dell'ospedale mentre un'orda di paparazzi impediva il suo passaggio, salvo poi lasciarsi andare ad insulti ed epiteti razzisti nei suoi confronti.

All'arrivo di West, la 33enne aveva quindi riferito l'accaduto, istigando così il compagno a cercare il giovane colpevole e a colpirlo con un pugno.

Il rapper rischia ora di incorrere in alcune sanzioni penali, essendo stato riconosciuto dal giovane e da alcuni testimoni i quali hanno riportato gli eventi al dipartimento di polizia locale.

West era già stato accusato di simili comportamenti violenti lo scorso luglio, quando aveva aggredito un fotografo presso l'aeroporto di Los Angeles.

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