Da questo momento i crudeli incontri tra cani saranno considerati illegali. Si tratta di una vittoria personale per Lea Michele, la star di «Glee» che ha attivamente partecipato alla campagna targata USA della Humane Society contro l’allevamento di cuccioli destinati ai combattimenti.

Secondo il sito E! News, il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha fatto passare la legge il giorno dopo aver ricevuto la lettera dell’associazione, e l’attrice lo ringrazia pubblicamente.

«Sono una newyorkese da tutta la vita, e da poco anche la padrona di un cane, e per questo non potrei essere più contenta: il nostro grande stato progressista ha considerato il commercio su larga scala delle industrie dei cuccioli, dove le cagne sono costantemente incinte e costrette a vivere dentro le gabbie con i loro escrementi. È una crudeltà inutile che deve essere abolita», ha dichiarato la Michele.

Un rappresentante dell’organizzazione animalista ha confermato la bella notizia: «Le leggi troppo poco severe di New York hanno attirato i peggiori allevatori di cuccioli, e i cani soffrono ogni giorno per questa crudeltà. Ora, i governi locali e i residenti di New York hanno la possibilità di fermare questi soprusi».

Non è la prima volta che la star partecipa ad iniziative di questo genere; in passato infatti aveva collaborato con PETA, la celebre organizzazione che si batte per ottenere un «trattamento etico» degli animali.

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