Jeremy Irvine ha scoperto di avere il diabete all’età di 6 anni, ma essendo il primo di tre fratelli, è sempre stato autosufficiente.

«Quando avevo 8 anni dovevo fare circa 8 iniezioni al giorno, e me le facevo da solo. Ho sempre avuto un forte senso del dovere. Ora posso mangiare qualsiasi cosa, ma quand’ero piccolo non potevo», ha raccontato al giornale inglese Telegraph. «Temevo che anche mio fratellino potesse avere la stessa malattia. È una cosa terribile per un bambino piccolo, non poter uscire a giocare quando vuole… ma ora lui ha 15 anni quindi magari non succederà più».

Irvine ha compiuto 23 anni lo scorso aprile, e la sua passione per la recitazione è iniziata molti anni fa, quando era ancora a scuola. Tuttavia, la sua ambizione, all’inizio, era un’altra.

«Non sono mai stato molto a mio agio, ed è proprio questo che mi ha spinto a diventare un attore. Cercavo qualcosa di diverso. Quando avevo 16 anni sono stato dietro le quinte del “Il fantasma dell’opera” e sono andato subito d’accordo con alcune persone che erano lì», ha continuato Irvine. «Volevo far inc****re mia madre facendo il soldato, ma ad ogni modo non mi avrebbero preso perché ero diabetico».

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