Michael Schumacher è ancora in coma farmacologico dopo il gravissimo incidente avvenuto domenica scorsa sulle Alpi francesi, mentre sciava con la sua famiglia.

Nonostante le condizioni siano molto critiche, restano comunque stabili, e attorno al letto d’ospedale del pilota tedesco si stringono i parenti più stretti e gli amici più cari. Tra tutti sua moglie Corinna, e i figli Gina-Maria e Mick, che non si sono allontanati un attimo dalla sua stanza.

«Corinna, è ovvio, non sta affatto bene. Ma sta cercando di farsi forza per Michael, di dargli sostegno e di non permettere che gli arrivino pensieri negativi», ha rivelato il manager dello sportivo Sabine Kehm ai giornalisti.

Nel frattempo un giornale tedesco ha raccontato i minuti prima dello sfortunato incidente, in cui pare che Schumacher abbia cercato di offrire il suo aiuto a un’altra persona.

«Schumi ha aiutato una ragazza in difficoltà, lasciando la pista tracciata e addentrandosi nella neve profonda, a circa 20 metri di distanza dalle discese di Biche e Mauduit», ha riportato la pubblicazione.

Secondo il parare di Jean-Francois Payen, professore all’università di Grenoble, senza il casco che il campione indossava non ci sarebbe stato nulla da fare e adesso «non sarebbe qui».

© Cover Media