Lo scorso novembre Kit Willow ha dovuto abbandonare la sua maison, Willow, dopo essere stata inaspettatamente «licenziata».

«Non avrei mai immaginato che sarebbe successo quello che è successo», ha spiegato la stessa designer a vogue.co.uk. «Sono distrutta perché non farò più parte di una cosa che ho iniziato un decennio fa; una cosa che ho portato avanti io negli ultimi 10 anni. La mia famiglia e i miei splendidi amici sono stati incredibili, ma è stata davvero dura».

La Willow è una stilista molto celebre all’interno dell’industria, e ha collaborato con modelle altrettanto famose, come Cara Delevingne e sua sorella maggiore Poppy.

Nonostante il dispiacere di aver chiuso un capitolo importante della propria carriera, la designer resta positiva riguardo al futuro.

«Il business della moda è molto diverso dagli altri», ha spiegato. «Possiede un cuore e un’anima, e ha un rapporto molto personale con il cliente. Per me, disegnare è quasi come essere una madre, quindi sento sempre un forte istinto che mi spinge a farlo, a creare qualcosa. Il fatto che il brand rimarrà nel mio cuore è una grande consolazione».

Inizialmente era stato riportato che la stilista aveva deciso di andarsene di sua spontanea volontà, ma secondo fonti ufficiali, è stata l’azienda newyorkese Apparel Group ad «espellere» l’ex direttrice. Nel 2011, infatti, la ditta americana aveva acquistato un pacchetto azionario all’interno di Willow.

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