Qualche anno fa Bradley Cooper ha avuto qualche problema legato all’abuso di droghe e alcol, e anche se inizialmente aveva pensato che la sua dipendenza non avesse alcun effetto sulla carriera, l’attore si è dovuto presto ricredere.

«Se avessi continuato, avrei davvero sabotato la mia vita», ha confessato alla rivista americana GQ. «Voglio dire, è ovvio che influenza il lavoro».

Il 38enne de «Il lato positivo - Silver Lining Playbook», si è accordo dell’effetto negativo della droga specialmente durante il brevissimo matrimonio con l’attrice Jennifer Esposito, durato solo 4 mesi.

«Il lavoro stava andando a farsi fo**re», ha continuato la star. «Certo che ostacolava il mio lavoro!».

È stato durante le riprese di «A proposito di Steve» - la commedia del 2009 in cui recita al fianco di Sandra Bullock - che Cooper ha capito di poter vivere senza fare uso di sostanze tossiche.

«Stavo facendo quel film e ho incontrato Sandra Bullock e tutti gli altri, e ho iniziato a lavorare con loro. Ero sobrio, e mi sono detto: “Oh, questo sono io! E non devo fingere di essere un’altra persona, e questa gente vuole ancora lavorare con me… e allora che c***o sto facendo?”», ha raccontato. «Mi sono ritrovato in quel set, ed è stato meraviglioso».

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