Elle MacPherson è stata citata in giudizio per aver cercato di nascondere la responsabilità del marito nell’incidente d’elicottero avvenuto nel 2012.

L’uomo, Jeffrey Soffer, era alla guida del mezzo, privo della licenza di pilota, quando questi si schiantò durante un tentativo d’atterraggio al Baker Bay Golf & Ocean Club alle Bahamas. Nell’incidente è rimasto ucciso il migliore amico di Soffer, il noto fiscalista Lance Valdez. A trascinare la MacPherson in tribunale ci ha pensato Dasha Valdez, ovvero la moglie della vittima che lunedì scorso ha citato in giudizio la top model australiana accusandola di aver tentato di insabbiare il caso coprendo le colpe di suo marito.

Secondo le accuse trapelate sembra che Soffer, noto imprenditore e proprietario dell’hotel Fontainebleau di Miami, abbia costretto la vedova a firmare un accordo nel quale rinunciava a qualsiasi richiesta di danni in cambio di un assegno di circa 1, 5 milioni di euro. Sembra inoltre che il magnate americano abbia offerto al pilota ufficiale del veivolo David Pearce un vitalizio di 10mila euro mensili in cambio di una dichiarazione fasulla nella quale il pilota si assumeva la responsabilità della guida.

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