Venerdì scorso Lindsay Lohan si era affrettata ad andare via dall’hotel in cui alloggiava, lo Shore Club, dopo che la polizia aveva cercato di interrogarla su una brutta lite. Dodici ore dopo l’accaduto, tuttavia, la star 27enne è stata vista rientrare nell’albergo e recarsi nella sala privata «Red Room», dove ad attenderla vi era la mega festa dell’attore David Arquette. 

Il protagonista della zuffa, mezza giornata prima, era stato Barron Hilton, il fratellino di Paris e Nicky. Secondo alcune fonti, dopo la seconda visita delle forze dell’ordine, l’attrice avrebbe deciso di andare il più lontano possibile dall’albergo. 

«Lohan voleva lasciare la città, ma ovviamente ha perso l’aereo, quindi è tornata indietro», ha spiegato una fonte al Page Six del New York Post. Pare che, tuttavia, il suo umore non fosse alle stelle durante la festa, e lo stesso Arquette l’avrebbe accompagnata nella sua stanza. 

«Era sola e stava digitando al telefonino tutto il tempo, anche se nella sala non c’era campo. Un tizio le ha scattato una foto, ma lei si è arrabbiata molto e gli ha chiesto di cancellarla», ha dichiarato un’altra fonte. 

Nonostante la spiacevole vicenda, la sera dopo la star si è presentata al locale Mansion di Miami con tre amici maschi, con cui si è seduta a uno dei tavoli dei VIP. Ore dopo è stata vista anche nella discoteca Space, in cui ha cercato di nascondersi tra la folla con l’aiuto di un cappuccio, ma è stata comunque riconosciuta. 

A provocare la lite qualche ora prima era stato proprio Hilton, che si era rifiutato di andare via dopo che il padrone di casa, Ray Lemoine, glielo aveva chiesto. Lo stesso Lemoine avrebbe deciso di colpire in viso l’erede della ricca famiglia americana.

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