Durante la sua carriera, will.i.am ha collaborato con un’infinità di artisti, tra cui Miley Cyrus e Justin Bieber. Ultimamente per i due cantanti, rispettivamente di 19 e 21 anni, uscire dal ciclone gossip sembra un’impresa impossibile, specialmente a causa delle loro performance provocanti e delle bravate in giro per il mondo. Il rapper dei Black Eyed Peas, tuttavia, difende entrambi i giovani.

«Non direi che sono cattivi. Ho incontrato delle persone davvero molto, molto cattive nella mia vita e loro non lo sono», ha spiegato al magazine inglese Heat. «Quando io avevo 19 o 20 anni non ero sotto gli occhi di tutti, quindi se facevamo errori, io e la mia cerchia, li facevamo nella privacy delle nostre famiglie e dei nostri amici. Non erano in bella vista per il mondo intero».

Il musicista spera che la gente prima o poi capisca che le star più provocanti sono sempre le più famose. E per indicarne un esempio prende uno dei più grandi artisti della musica reggae.

«Quei ragazzini… beh, non li chiamerai ragazzini, a dire la verità… comunque loro non hanno quella fortuna. Se ci pensi fino in fondo, non stanno facendo nulla di male, davvero», ha aggiunto il rapper. «Quando ero giovane Bob Marley era un eroe e fumava erba come se stesse respirando ossigeno. Ma Bob Marley stava lottando per qualcosa, quindi quello ha oscurato il fatto che stesse fumando marijuana».

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