Nelson Mandela è morto ieri sera all'età di 95 anni. A dare la triste notizia in diretta televisiva è stato il presidente del Sudafrica Jacob Zuma, e ora l'intera nazione piange la scomparsa di colui che ha contribuito in modo determinante a mettere fine all'apartheid. 

«È morto in pace e circondato dai suoi cari», ha spiegato Zuma.

«La nostra nazione ha perso il suo figlio prediletto. La nostra gente ha perso un padre».

Anche il Presidente degli Stati Uniti, Obama ha reso omaggio a Mandela.

«Ha raggiunto più di quanto ci si possa aspettare da un uomo. Oggi è tornato a casa e noi abbiamo perso uno degli uomini più influenti, coraggiosi e di profonda umanità».

Il leader politico è stato impersonato sul grande schermo da Idris Elba e Morgan Freeman che si sono detti orgogliosi dell’incarico.

«Quale onore è stato calarsi nei panni di Mandela, un uomo capace di abbattere le barriere e tutelare i diritti umani davanti agli occhi del mondo. I miei pensieri e le mie preghiere vanno alla sua famiglia», ha commentato Elba mentre Freeman ha aggiunto: «Oggi il mondo ha perso uno dei giganti del secolo scorso. Nelson Mandela fu un uomo di incomparabile onore e correttezza. Un uomo che si è battuto per la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani».

Mandela fu imprigionato nel 1962 a causa della sua campagna di sabotaggio nei confronti del governo dell'epoca, e rimase dietro le sbarre per ben 26 anni.

Nonostante l'incarceramento, il rivoluzionario riuscì in ogni caso a farsi promotore di un radicale cambiamento politico all'interno del paese, e tre anni dopo il suo rilascio, nel 1993, gli fu assegnato il premio Nobel per la Pace.

Nel 1994 organizzò le prime elezioni multietniche in Sudafrica e fu eletto presidente dello stato.

Nel corso della sua vita Mandela si sposò tre volte, ed ebbe sei figli.

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