Katherine Jackson è pronta a dare battaglia per la seconda volta ad AEG Live, il promoter incaricato di organizzare l’ultimo tour di Michael Jackson.

Lo scorso ottobre la donna ha perso la prima causa intentata contro il colosso del musicbiz, ed ora è decisa a convincere la giuria della loro responsabilità penale per la morte della popstar avvenuta nel 2009.

A quanto sembra la Jackson ha ottenuto nuove prove che incriminerebbero senza ombra di dubbio l'azienda, la quale viene inoltre accusata di gravi negligenze e di aver commesso errori procedurali.

La madre di Michael Jackson è certa che il promoter abbia agito in modo negligente assumendo il dottor Conrad Murray, che somministrava regolarmente potenti farmaci alla defunta popstar durante le tappe del tour «This Is It».

Il medico è stato condannato a quattro anni di reclusione dal tribunale di Los Angeles per omicidio involontario, a seguito della somministrazione di una dose eccessiva di Propofol che è stata fatale per Michael Jackson. Murray è stato rilasciato lo scorso ottobre.

© Cover Media