Il rappresentante di Beyoncé Knowles ha smentito i rumor secondo cui la star è stata esclusa da una visita alle piramidi a causa del suo atteggiamento da diva.

La cantante è stata al centro di un piccolo scandalo questa settimana quando l'ex segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie Zahi Hawass, intervistato dal giornale The Indipendent, ha ricordato il suo incontro con la cantante nel 2009.

«La maggior parte delle persone che sono venute con me per una visita sono state educate e carine ma quella ragazza... Mi aveva detto che sarebbe arrivata alle 15 e invece si è presentata in ritardo. Allora io le ho detto: “Forse dovrebbe scusarsi per il ritardo”. Ma lei non ha fiatato», ha dichiarato Hawass che per questo motivo avrebbe poi chiesto a Beyoncé di lasciare il gruppo.

Il rappresentante della star, sebbene abbia convenuto che la cantante nel 2009 si trovava in Egitto, ha dichiarato a E! News che si tratta di falsità.

«Non è mai accaduto niente del genere. L'ultima volta che è andata in Egitto era in tour. Sono bugie su bugie».

Le dichiarazioni dell'archeologo ed egittologo emersero nel 2009 dopo la presunta visita di Beyoncé al sito archeologico. All'epoca secondo il giornalista Summer al-Gamal, Hawass definì la star «una stupida».

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