Karl Lagerfeld è un’icona del mondo della moda, non solo per il suo genio alla guida di Chanel e Fendi, ma anche per la sua personalità di spicco e lo stile unico. Eppure, nonostante abbia una carriera di successo, il designer rimpiange di non aver mai coltivato un’altra delle sue passioni: la musica.

«La tragedia della mia vita è che non so suonare il piano. Avrei tanto voluto imparare. Amo la musica», ha confessato lo stilista durante una lezione alla Sciences Po, l’università di studi politici di Parigi. «Al momento la mia passione è Lorde, una 16enne. Le sue canzoni parlano delle cose che avevamo un tempo. E mi piace anche la musica classica».

Lagerfeld è stimato e apprezzato dalla clientela mondiale così come dal suo team personale, che adora lavorare insieme a lui.

«Io detesto la parola “assumere”. La maggior parte delle persone che lavorano per me le ho conosciute per caso. Non le ho assunte. Ho una segretaria che prima era la mia receptionist, e molti hanno iniziato come stagisti», ha spiegato. «Molte delle persone che lavorano con me non hanno mai lavorato con nessun altro. Questo dimostra che non sono un mostro… con me non c’è un rapporto di lavoro basato su chi è capo e chi è impiegato. Non sono il padrone dell’azienda. Quello non è il mio staff: piuttosto, sono persone che mi aiutano a fare quello che faccio. Ho qualche idea ogni tanto e so quello che voglio fare, ma per il resto non saprei proprio come farlo e per fortuna ho attorno gente che sa come si fa!», ha concluso modestamente l'80enne.

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