Brad Pitt ha rifiutato di interpretare un personaggio crudele al cinema per non dare il cattivo esempio ai figli.

L'attore è il produttore del nuovo film di Steve McQueen, «12 Years a Slave» e sebbene gli sia stata proposta la parte del protagonista, un commerciante di schiavi, ha preferito apparire solo in un piccolo cameo. Al suo posto il ruolo principale è stato affidato a Michael Fassbender.

«Non volevo che i miei figli mi vedessero nei panni di un uomo crudele», avrebbe spiegato Pitt secondo quanto riportato dal New York Post.

Già all'inizio dell'anno l'attore aveva raccontato che mai avrebbe fatto vedere ai suoi bambini la nuova pellicola poiché narra la storia di un uomo libero, Solomon Northup interpretato da Chiwetel Ejiofor, che viene rapito e venduto come schiavo.

«Forse al maggiore potrei farlo vedere anche subito. Ma per quanto riguarda tutti gli altri preferisco aspettare che crescano un po' e capiscano le dinamiche del mondo», ha raccontato Pitt prima di spiegare perchè ha voluto anche produrre «12 Years a Slave».

«È il motivo per cui ho accettato di recitare nel film in prima istanza. Si tratta infatti di una pellicola che tratta un tema alla base della nostra condizione umana».

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