Alec Baldwin può stare tranquillo ora che la sua stalker, Genevieve Sabourin è stata condannata a 180 giorni di carcere.
L'attrice franco-canadese è stata infatti ritenuta colpevole di molestie ai danni di Baldwin e della moglie Hilaria Thomas. La sentenza arriva a poche ore dall'accesa discussione che la donna ha avuto con il giudice, il quale seccato dal suo atteggiamento polemico, l'aveva condannata a scontare 30 giorni per oltraggio alla corte.
«Sono innocente. Sta facendo un errore», si è difesa la Sabourin al termine della sentenza.
Il giudice aveva già ammonito la donna che in aula ha sollevato un gran polverone.
«Non riesco a sentire gli avvocati, non riesco a sentire nessuno mentre parla. L'ho avvertita più volte, ma lei ha reso impossibile il nostro lavoro e il normale svolgimento del processo. Lei è stata trattata con rispetto da questa corte, e come ogni altro individuo qui dentro non le è permesso di urlare».
La stalker aveva dato più volte segni di squilibrio arrivando persino a presentarsi davanti casa di Baldwin che ha ottenuto un ordine restrittivo nei suoi confronti.
Il 55enne ha recentemente parlato dell'esperienza definendola «da incubo», paragonandola ad un film di Hitchcock.
© Cover Media