Lo scorso dicembre Brooke Mueller è stata ricoverata in una clinica di riabilitazione per la 19esima volta.

Ora che si è rimessa in sesto, la star sta combattendo una battaglia legale contro l'ex marito Charlie Sheen, allo scopo di ottenere la custodia dei figli Bob e Max.

Tuttavia pare che i suoi ultimi test antidroga siano tornati ad essere positivi.

«Brooke è risultata positiva alle anfetamine durante uno dei test a cui si deve sottoporre per ordine del tribunale», ha rivelato una fonte a RadarOnline.com.

«Tuttavia il test del capello ha rivelato che si tratta di Adderall (un farmaco a base di anfetamine, ndr), per il quale ha una regolare prescrizione poiché soffre di un disturbo dell'attenzione. Non ci sono prove che stia abusando di droghe illegali, come faceva invece in passato».

Nonostante il farmaco le serva per trattare la propria sindrome da deficit dell'attenzione, l'attrice sta seriamente considerando di smettere di assumerlo, vista la sua storia di dipendenza.

«In passato Brooke ha sniffato e fumato l'Adderall. Non possiamo determinare qualora stia ancora facendo la stessa cosa o se invece stia solo prendendo le pillole secondo la prescrizione medica», ha proseguito l'insider.

«Ma se Brooke fosse davvero seria circa la propria sobrietà, probabilmente non assumerebbe Adderall in nessuna forma. Chi come lei ha alle spalle una lunga storia di dipendenza da anfetamine può essere trattato con un altro tipo di farmaco».

© Cover Media