Winona Ryder ha raggiunto il successo nella seconda metà degli anni ottanta, e nel corso della sua fortunata carriera ha inoltre ricevuto due Oscar.

Durante una recente intervista con V magazine, la star ha raccontato di essere stata vittima di bullismo ai tempi della scuola, e di avere, per questo motivo, ricevuto in seguito un'educazione privata presso la propria abitazione.

Fu proprio in quel periodo che l'attrice sviluppò un interesse nei confronti della recitazione.

«Ero ossessionata da “Bugsy Malone” e mi ero tagliata i capelli corti. Ricordo che un giorno i corridoi erano deserti e alcuni bambini hanno iniziato a gridare che ero gay», ha ricordato.

«È strano che sia successo proprio in quel modo».

Nel 1988 la Ryder partecipò al film «Schegge di Follia» il quale, tuttavia, fu in principio dannoso per la sua carriera.

«Una volta mi licenziarono da un set perché ero nel cast di “Schegge di Follia”!», ha proseguito la diva.

«Il regista aveva visto una proiezione del film e l'aveva trovata offensiva, così mi mandò via. Ci sono voluti anni perché quella pellicola fosse rivalutata».

La star sarà presto sul grande schermo con la sua ultima fatica «Homefront», un nuovo film d'azione in uscita nelle sale americane il prossimo 27 novembre.

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