Anna Wintour è la direttrice di Vogue America ed è ora anche la direttrice creativa del gruppo editoriale Condé Nast.

Nonostante sia una delle donne più potenti del fashion business, la 63enne ha ammesso che talvolta, pur di sembrare competente in ogni situazione, deve ricorrere ai dei bluff.

«Credo che ciò che le persone odiano di più quando lavorano per qualcuno sia l'indecisione del loro capo», ha spiegato durante una conversazione con Leslie Moonves.

«Anche se non sono sicura di qualcosa, di solito fingo di sapere esattamente di cosa sto parlando e prendo sempre una decisione. La cosa più importante per me è farmi capire da chi mi ascolta».

Allo stesso tempo, tuttavia, la Wintour tende a fidarsi del proprio team ed è anche in grado di delegare alcune decisioni ai propri dipendenti.

«Non penso di avere la mania del controllo», ha proseguito.

«Credo nel trovare un buon team di persone e nel dare loro fiducia. La gente lavora meglio quando sa di avere un certo grado di libertà e fiducia. Ciò che mi dà più piacere in assoluto è quando mi sottopongono un articolo o un servizio eccezionale che non ha nulla a che vedere con ciò di cui abbiamo discusso ma è molto, molto meglio».

Infine la fashionista ha spiegato qual è, secondo lei, il segreto dietro all'enorme successo di Vogue.

«Dobbiamo parlare ai nostri lettori con una certa autorità, con sicurezza. Capire a chi ci rivolgiamo ed essere “amici” dell'industria: cioè essere in contatto con gli stilisti, con i retailer, con le grandi aziende. Dobbiamo capire cosa pensano e come possiamo aiutarli», ha concluso.

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