Naomi Campbell, insieme alla collega Iman e all'agente Bethann Hardison, ha recentemente lanciato una campagna contro il razzismo nel fashion business.

Nell'ambito di questa iniziativa la top model ha firmato una lettera aperta in cui identifica le case di moda che utilizzano solo modelle bianche.

Tra queste compare anche il brand di Victoria Beckham, la quale è stata tutt'altro che entusiasta della notizia.

«Ho chiamato Victoria e ho parlato con lei», ha rivelato la 43enne al quotidiano inglese The Mirror.

«Non intendo puntare il dito contro nessuno. Non si tratta di attribuire delle colpe, tutti quelli che compaiono in quella lettera hanno agito in quel modo, ma potrebbe essere stato totalmente non intenzionale. Lei è semplicemente una degli stilisti citati, ce ne sono molti altri».

Tra gli altri designer elencati nella lettera ci sono Calvin Klein, Roberto Cavalli, Marc by Marc Jacobs, Gucci, Chanel e Armani.

Sempre secondo il documento, soltanto il sei percento delle modelle presenti all'ultima edizione della New York Fashion Week erano di colore.

«Purtroppo non esiste alcun modo di “edulcorare” una questione del genere. Bisogna essere diretti», ha proseguito la mannequin.

«Avevamo le percentuali ed eravamo armati dei fatti, non ci si può stare a preoccupare di ferire o infastidire le persone. Ho solo detto la verità. A qualcuno forse non piace, ma è la verità».

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