Chris Brown è stato rilasciato di prigione.

Il rapper è stato chiamato a giudizio ieri dopo aver aggredito un uomo di 20 anni di nome Isaac Parker fuori da un hotel di Washigton D.C.

Secondo TMZ, il giudice avrebbe scagionato il rapper dall'accusa di aggressione incriminandolo semplicemente per infrazione in seguito a incongruenze nelle deposizioni dei testimoni.

La vittima ha poi riferito di aver riportato solo ferite minori, quando la polizia aveva precedentemente indicato che Parker aveva il naso rotto.

Dal canto suo Brown si è detto innocente ed è stato rilasciato senza cauzione. Il rapper dovrà semplicemente tenersi a 90 m di distanza dalla presunta vittima.

Secondo TMZ la rissa è iniziata quando Brown si è fermato per scattare una foto con dei fan e due uomini, tra cui Parker, hanno iniziato a sommergerlo coi flash delle loro macchine professionali.

Secondo altre fonti invece il rapper avrebbe colpito in volto l'uomo poiché stava cercando di entrare nel suo pullman da tour e la zuffa sarebbe stata poi interrotta grazie all'intervento di una bodyguard del rapper.

Anche il membro della sicurezza della star è stato chiamato in giudizio a seguito dell'incidente ma poi è stato accusato solo di infrazione minore.

Dal canto suo Brown è in libertà vigilata dal 2009 quando aggredì l'allora fidanzata Rihanna.

La Los Angeles County Probation Department ha lanciato un'investigazione per valutare se quest'ultimo episodio di violenza da parte del rapper può essere considerato come una violazione della sua libertà vigilata.

In tal caso il rapper potrebbe anche essere condannato a quattro anni di reclusione.

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