Russell Brand ha pubblicato un articolo sulla rivista New Statesman in cui si autodefinisce «disilluso» dalla politica.

«Non ho mai votato», ha scritto.

«Quando le persone parlano di politica sento un tonfo dentro lo stomaco e involontariamente i miei occhi diventano vacui».

Nel muovere le proprie critiche alla classe politica, il 38enne pensa di incarnare il pensiero di molte altre persone.

«Come molta gente considero i politici degli imbroglioni e dei bugiardi e credo che l'attuale sistema politico non sia altro che un mezzo burocratico per aumentare i vantaggi di un'elite», ha proseguito.

Recentemente le sue controverse opinioni gli sono inoltre valse l'eliminazione dai GQ Men of the Year Awards.

Durante la cerimonia, infatti, Brand aveva dispensato alcune battute a tema nazista, che non erano affatto piaciute al direttore della rivista Dylan Jones.

«Se ne sapete un po' di storia e di moda, allora saprete senz'altro che fu Hugo Boss a disegnare le uniformi dei nazisti», aveva detto il comico durante la premiazione.

«Infatti erano bellissime da vedere».

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