Jil Sander ha dato vita al suo brand omonimo nel 1968, salvo poi allontanarsene nel 2000 in coincidenza con l'acquisizione da parte di Prada del 75 percento delle sue azioni, il che fece scaturire aspre polemiche circa la gestione.

In seguito la stilista tornò a dirigere la casa di moda nel 2003, per poi lasciarla ancora una volta due anni dopo e ritornarvi nuovamente a febbraio dell'anno scorso, in seguito alla dipartita di Raf Simons, il quale l'aveva sostituita fino a quel momento.

Tuttavia, pare che adesso la maison rimarrà di nuovo orfana della sua fondatrice.

«In nome dell'azienda desidero ringraziare Jil Sander per il suo straordinario contributo al brand nell'ultimo periodo. I suoi eccezionali design e la sua leadership creativa sono stati un elemento cruciale per rafforzare il marchio e innescarne un'ulteriore processo di crescita», ha dichiarato il CEO Alessandro Cremonesi in un comunicato ufficiale.

Le ragioni dell'allontanamento della stilista sono state identificate in «questioni personali», senza però specificarne la natura.

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