Dopo ben 12 anni di silenzio, Cher ha appena pubblicato un nuovo disco intitolato «Closer to the Truth».

In passato la star aveva creduto che la sua carriera musicale fosse ormai giunta al termine, e per questo motivo è rimasta stupita dall'enorme successo ottenuto dall'album.

«Non credevo davvero che avrei fatto un altro disco. Non ci pensavo minimamente. Credevo che fosse troppo tardi e che tanto ormai avevo chiuso con la musica», ha rivelato durante un'intervista con il tabloid britannico The Sun.

«Ma poi il mio manager mi ha suggerito di provarci. Cantavo bene, quindi ho pensato: “Inizio e vedo come va”, ed eccoci qui... Non sono una grande fan di me stessa, ma questo album mi piace molto».

«Closer to the Truth» vede anche la collaborazione della popstar Pink, di cui Cher è una fan sfegatata. La 67enne ha infatti definito la giovane collega «il mio tipo di donna».

Infine la diva ha voluto spendere alcune parole per difendere la causa omosessuale, che le sta particolarmente a cuore in seguito alla recente propaganda anti-gay portata avanti in paesi come la Russia.

«Le persone vengono spinte al suicidio solo perché sono gay. Questo è sbagliato. Ho amici russi e sono stata in Russia. Stavo pianificando di tornarci in occasione delle Olimpiadi invernali il prossimo anno, ma avendo visto com'è la situazione lì, ho cambiato idea. Li boicotterò, invece. Sono americana, e grazie a questo ho la possibilità di esprimere la mia opinione. Che vadano a quel paese», ha detto.

«L'ultima volta che sono stata in Russia sembrava che le cose si stessero muovendo nella giusta direzione, ma adesso non più... dobbiamo alzarci in piedi e combattere per i nostri diritti. Non smetterò mai di lottare per la verità».

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