Donna Karan ha di recente preso parte a una serie di video chiamati «Makers», nei quali alcune donne di successo discutono le proprie carriere e le difficoltà incontrate in passato. La star rammenta l’imbarazzante esperienza con Anne Klein durante un’intervista degli anni Sessanta.

«Sono entrata e lei mi ha detto: “Esci”. E io le faccio: “Perché?” e lei: “Beh, perché credo che tu sia un po’ troppo grande per fare la modella”. E io ho risposto: “Beh, non sono qui per fare la modella, sono una stilista!”. Lei è stata davvero la mia mentore. Conosceva l’equilibrio tra creatività e realtà. Come donna, per una donna, da una donna. Lei mi ha permesso di lavorare con tutti i tipi di tessuto. Quindi i tessuti e l’arte di combinarli è diventata davvero una mia grande passione», ha raccontato la designer newyorkese.

La Klein è deceduta nel 1974 per un tumore al seno, e fu proprio la Karen ad afferrare le redini della casa di moda Anne Klein and Co.. Per puro caso, il periodo della diagnosi coincise con la nascita del primo figlio della giovane designer.

«Ero lì, in ospedale, e avevo programmato di stare a casa, essere la madre che avevo sempre voluto essere, ma mi hanno detto che Anne aveva il cancro e che aveva davvero bisogno di me. Le ho detto: “Vuoi sapere se è un maschio o una femmina? Se ti può interessare, sappi che è una bambina”. E lei mi ha risposto: “Bene, però quando torni al lavoro sappi che abbiamo una linea da creare”».

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