Secondo Sinéad O'Connor, Miley Cyrus è una persona «stupida e pericolosa» perchè si è presa gioco dei malati mentali.

Le due cantanti sono ai ferri corti dopo che questa settimana la cantante irlandese ha scritto sul suo sito una lettera aperta alla giovane popstar, sostenendo che la Cyrus è sfruttata dall'industria della musica ed è deleteria come modello femminile. Allora la star di «Wrecking Ball» ha risposto alle accuse, paragonando la O'Connor ad Amanda Bynes,che di recente è in cura in un unità di recupero per schizofrenia e disturbo bipolare. La cantante irlandese dev'essersi sentita punta sul vivo poiché in passato ha apertamente dichiarato di aver sofferto di problemi mentali.

«Avete una minima idea di quanto sia stupido e pericoloso prendersi gioco delle persone ammalate?», ha scritto furente la O'Connor sulla sua pagina Facebook.

«Sono allibita dal fatto che una qualsiasi 20enne del 21esimo secolo possa comportarsi in modo così irresponsabile e pericoloso!».

La O'Connor si è poi scagliata contro la Cyrus perchè la giovane popstar ha postato sul web i vecchi tweet di quando la leggendaria cantante fece outing sui suoi problemi mentali come se fossero attuali. Infine la cantante irlandese ha accusato la collega più giovane di essere un pessimo esempio per gli adolescenti.

«Spero che tu chiederai scusa ad Amanda Bynes e a tutte quelle persone che si sono sentite ferite dalle tue parole»

«E spero tanto che un giorno ti alzerai la mattina e ti renderai conto di essere un pericolo per le donne».

La O'Connor ha terminato la sua invettiva minacciando di prendere provvedimenti legali qualora la giovane popstar non si decida a rimuovere i tweet dal social network.

«Togli immediatamente i tuoi post o ne sentirai delle belle dai miei avocati!», ha tuonato.

Ma le parole dell'artista irlandese sembrano non aver minimamente scosso la Cyrus che è andata avanti a rispondere in modo provocatorio.

«Sinead. Non ho tempo di scriverti una lettera aperta perchè questa settimana mi devo esibire al Saturday Night Live».

«Per cui se vuoi che ci incontriamo e ne parliamo di persona scrivimelo nella prossima lettera».

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